marconi02 1996 bnet

Foto B.NET: La scuola Marconi di Bizzozero

Lettera aperta di un'insegnante su un'esperienza positiva.


Pubblichiamo la lettera della maestra della Marconi Maria Letizia Nobile, che riferisce di un'esperienza educativa particolarmente positiva sperimentata alla Marconi di Bizzozero:

Egregio direttore,
sono passati tre anni da quando è iniziato il Progetto di Alfabetizzazione Motoria a favore degli alunni delle Scuole Primarie ed io, come insegnante della scuola Marconi, sono qui a raccontare, ai cittadini della nostra Città e del nostro Quartiere, lo splendido lavoro svolto. Credo sia importante far conoscere quanto di buono viene fatto dall’Amministrazione Comunale per i nostri bambini che, come dico sempre anche a loro, sono il futuro del nostro Paese e quindi anche della bella città di Varese.

Tornando al progetto, sono ormai tre anni che l’Assessore allo Sport si prodiga per ottenere i fondi necessari per finanziare questa utilissima iniziativa che è partita nell’anno scolastico 2010 – 2011 su proposta del MIUR in collaborazione con il CONI, ma nel quale non eravamo rientrati come Istituto Comprensivo, così la nostra Preside si è rivolta all’Assessorato allo Sport del Comune di Varese che ha risposto positivamente facendoci entrare in questo circuito molto ben organizzato.

Per tre anni dunque, l’Assessorato allo Sport, in collaborazione con il CSI di Varese, ci ha inviato degli istruttori esperti in Scienze Sportive e Motorie, che hanno affiancato gli insegnanti della scuola Primaria durante le lezioni a partire dal mese di febbraio alla fine dell’anno scolastico.

avv giovanni da bizz 20130606 mab assessore ida piazza

Foto Mario Bianchi: L'assessore allo sport del Comune di Varese, Maria Ida Piazza

Questa esperienza si è rivelata molto positiva, poiché vedeva il connubio tra l’esperienza di insegnamento e di approccio verso i piccoli allievi da parte degli insegnanti e le conoscenze più approfondite degli esperti in materia di atletica e motricità.

Questa collaborazione fra insegnanti ed esperti, e non la sostituzione dell’insegnante da parte dell’esperto, è assai importante.

Non dobbiamo dimenticare che i bambini di questa età hanno estremo bisogno di punti fermi, di persone in cui riporre la propria fiducia al di fuori della famiglia e certamente la presenza dell’insegnante, che maggiormente conosce le loro doti, le loro difficoltà e le loro emozioni, grazie al numero consistente di ore che passa insieme a loro ogni giorno, può permettere all’esperto di sviluppare meglio le lezioni, ottenendo risultati altamente positivi.

Di questo sono assolutamente convinta proprio per l’esperienza fatta in questi tre anni in cui gli alunni della scuola Marconi hanno avuto la fortuna di lavorare con un esperto, per i primi due anni, con altri due in quest’ultimo.

Ad esempio, per quanto riguarda gli alunni a me affidati, che hanno iniziato questa esperienza in classe terza, ho potuto constatare personalmente gli effetti positivi di questo progetto. Infatti molti alunni, che a metà della classe terza erano ancora impacciati, timorosi e ansiosi, grazie agli insegnamenti e al sostegno dell’esperto, che in quanto esperto sa con precisione come elaborare e proporre ogni attività, per il raggiungimento di una determinata abilità motoria e la presenza rassicurante e stimolante dell’insegnante di cui già si fidano, hanno saputo trarre benefici, migliorando anche le loro prestazione a livello generale, oltre che a livello motorio.

palestra marconi bnet 2011

Foto B.NET: La palestra della Marconi

Ho avuto modo di verificare come la sicurezza nelle proprie abilità motorie ha saputo infondere ai bambini maggiore sicurezza anche nelle loro capacità di recepire e rielaborare le conoscenze acquisite nelle discipline di studio. Questo è stato possibile perché con l’attività motoria e sportiva hanno avuto modo di sperimentare realmente le loro capacità fisiche, ma anche cognitive, ricercando le strategie più idonee al conseguimento del risultato finale ed elaborando tecniche diverse per migliorare i risultati.

Questo ha sviluppato non solo il fisico dei nostri bambini, ma anche la loro mente. Tutto ciò è stato reso possibile soprattutto dall’ottima preparazione degli istruttori inviati dal CSI che si sono sempre rivelati professionali, disponibili, estremamente educati e sensibili alle necessità dei bambini che li hanno amati a tal punto da volere, ogni anno, dimostrare la loro riconoscenza e il loro affetto con piccoli regali (quest’anno hanno regalato una maglietta della scuola con le loro firme, carino vero?) e biglietti colorati.

In conclusione è evidente che le scelte operate dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessore allo Sport sono state veramente vincenti, perciò il corpo insegnante, gli allievi e i loro genitori si augurano che questa splendida esperienza continui ad avere un seguito, poiché, ribadisco, tutto ciò va a favore di coloro che rappresentano il futuro della nostra Città e del nostro Paese.

Cordialmente saluto, Maria Letizia Nobile.

 

Ne parla anche: Varesenews

Leggi anche: Commissione "Star bene a scuola"; Dipende da noi